Ischitella, 05 agosto 2022 – A pochi chilometri dal Lago di Varano, come uno scoglio squadrato in un mare di ulivi, si erge la Masseria D’Errico, ora di proprietà del sig. Aniello Della Malva. La sua costruzione, seppure documentata da uno stemma settecentesco, ormai trafugato, potrebbe far ipotizzare ad un periodo ben più anteriore.
Mura di pietra, di roccia, poderose e slanciate, dove il tempo non ha lasciato andare il suo passato signorile, ancora conservato attraverso delle tracce che meriterebbero ognuna una storia, una testimonianza. Seppure il corso della storia ha fatto spegnere lentamente questi luoghi, essi emanano ancora forte il riflesso di quei tempi, di lunghi e pieni giorni fatti di vita e di duro lavoro.
Ambiente dopo ambiente, la Masseria D’Errico si manifesta in suggestivi elementi: un caratteristico pavimento in pietra, una grande cisterna per raccogliere l’acqua piovana dai tetti, un tipico focolare aperto al cui interno erano disposte delle panche laterali in pietra, i resti di un frantoio con delle canalette per far defluire l’olio in contenitori sottostanti.
Molte di queste masserie erano segnalate sulle mappe, se ne contano a decine nella sola piana del lago di Varano. Spesso la loro presenza era individuata lungo i tratturi principali e più frequentati.
Articolo di Valerio Agricola, servizio a cura di Giuseppe Laganella, riprese e montaggio di Vittorio Agricola