Un 1 maggio molto particolare e tutt’altro che sereno, per le conseguenze che l’emergenza sanitaria ha portato con sé anche in questo ambito così essenziale per la vita e la dignità delle persone.
Il lavoro è, e sarà nel prossimo futuro, un’altra preoccupante emergenza, con tante persone che temono di perderlo o lo hanno già perso.
Oggi più che mai, il pensiero va a chi ha lavorato nelle scorse settimane, e continua a lavorare, in maniera incessante per garantire cura e servizi. Quindi, in particolare, ai medici di medicina generale, agli infermieri, alle operatrici e agli operatori di tutto il sistema sanitario.
In questi giorni, l’aumento dei contagi ci ha dimostrato di quanto sia essenziale il lavoro in sanità. Le ambulanze sfrecciano a qualsiasi ora del giorno e della notte per soccorrere i pazienti affetti da #Covid19. Non c’è tregua, insomma, per l’ESERCITO BIANCO.
Non vogliono essere chiamati Eroi, ma a loro va comunque il nostro massimo sostegno e la nostra vicinanza perché combattono in prima linea una difficilissima battaglia.
Pro Loco di Carpino