FOGGIA – In un angolo tranquillo di Foggia, un artista con radici profonde nella terra ha trovato il suo rifugio creativo. Si chiama Benedetto Scopece e il suo studio, situato in via dei Cappuccini 48, è un luogo dove la natura e l’arte si fondono in un connubio perfetto.
Benedetto, che ha trascorso gran parte della sua vita lavorando nei campi, ha scoperto la sua passione per la creazione artistica a 45 anni. “Dopo anni passati a lavorare la terra, ho iniziato a vedere il potenziale creativo nei rami e nelle radici che cadevano dagli alberi” racconta.
Le radici artistiche di Benedetto affondano anche nei suoi ricordi d’infanzia. Le visite a San Giovanni Rotondo con la madre, devota cattolica, hanno lasciato un’impronta indelebile nella sua sensibilità artistica. “Le messe nella vecchia chiesa del paese hanno contribuito a plasmare la mia visione del mondo,” ricorda con affetto.
Servizio: Giuseppe Saldutto, Vittorio Agricola