La Presidenza e il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Bonifica Montana del Gargano esprimono soddisfazione per i risultati ottenuti nel 2025 e intendono condividere le principali iniziative che hanno caratterizzato l’operato dell’Ente, con importanti ricadute sul territorio.
Tra gli interventi più significativi si segnalano:
- Sottoscrizione di una Convenzione con la Regione Puglia, destinata alla manutenzione di importanti corsi d’acqua, per un valore di 2,5 milioni di euro.
- Concessione di 22,5 milioni di euro (fondi FSC) per investimenti nel settore delle risorse idriche.
- Intensificazione della manutenzione di opere e impianti consortili, attraverso l’esecuzione di lavori in amministrazione diretta, impiegando mezzi e manodopera propri del Consorzio.
- Potenziamento delle attività in ambito vivaistico-forestale, con:
- Conclusione di rilevanti interventi forestali nei Comuni del comprensorio.
- Progettazione di nuovi interventi per il rifacimento e l’ampliamento del vivaio forestale di “Borgo Celano” (San Marco in Lamis).
- Realizzazione di un secondo vivaio in località Pantano (San Giovanni Rotondo), grazie alla disponibilità di terreni concessi dal Comune.
- Approvazione del nuovo Piano di Organizzazione Variabile (POV), che prevede una riorganizzazione degli uffici consortili e del personale, al fine di migliorare efficienza ed efficacia dell’azione consortile.
Tra le novità più rilevanti del POV si evidenziano:
- Introduzione di una figura dirigenziale per il coordinamento dei settori.
- Istituzione dell’Ufficio di Staff del Direttore.
- Accorpamento dei settori “tecnico-agrario” e “forestale” in un unico Settore Tecnico, per ottimizzare le competenze e le risorse.
Le attività agrarie, tecniche e forestali del Consorzio, sia in corso che in fase di avvio, proseguono con il massimo impegno, nell’ambito della programmazione finanziata da fondi nazionali, regionali e comunali. Nessuna “competenza” consortile è stata soppressa o ridimensionata, bensì implementata e razionalizzata, a beneficio del territorio e della collettività.
IL PRESIDENTE
(dott. Michele Palmieri)