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Le storie di Lawrence, Bara e Aliu: i “Racconti dal Mediterraneo” per l’inclusione

Il progetto di animazione culturale coinvolge le città di Foggia, Manfredonia e Bari

La storia imprenditoriale di Thomas Lawrence, giovane nigeriano di 37 anni, che dopo essere arrivato in Italia nel 2014 ha seguito un laboratorio di sartoria da cui ha dato vita a Foggia alla bottega “le Chicche di Lau”, dove realizza borse, portacellulari, pochette che chiunque può ammirare ed acquistare. L’energia di Bara Ndiaye, 32enne del Senegal, che racconta attraverso i social, in particolare su TikTok, tutto quello che riguarda la sua vita, i suoi processi di inclusione sociale, dei percorsi di studio, della sua passione per la recitazione e l’arte. La musica di Aliu Ndiaye, musicista senegalese e Griot, arrivato in Italia per proseguire il suo sogno artistico fatto di musica e parole. E poi lo sguardo di Marcello Colopi, sociologo dello sportello immigrazione “Stefano Fumaruolo” di Cerignola, che ha aiutato ad osservare il fenomeno migratorio nel nostro territorio ricordandoci di non commettere l’errore di parlare di migranti stabilendo «un noi e un voi» ma legando gli interventi ed i servizi da offrire «sui bisogni delle persone, italiane o migranti che siano, ragionando sulla necessità di parlare di diritto di cittadinanza». Presente all’incontro anche Angela Barbato, vicecapo di Gabinetto delal Prefettura di Foggia, che ha ribadito l’importanza di «concentrarsi e lavorare sulle storie delle persone, cercando di favorire processi di inserimento sociale e lavorativo capaci di ribaltare gli stereotipi e di mettere in luce le reali professionalità di ciascuno».

L’altra sera sono tornati i “Racconti dal Mediterraneo”. Sono tornati per il terzo anno con l’obiettivo di mettere al centro della riflessione le storie delle persone, per invitare le nostre comunità alla scoperta dell’altro, alla conoscenza delle diverse culture, al contagio interculturale con l’idea di superare paure, pregiudizi, stereotipi. Un percorso di animazione territoriale che parte da Foggia per arrivare a Bari, facendo tappa a Manfredonia, che vuole raccontare e far conoscere storie, vite e volti dei migranti attraverso varie forme di arte. Il progetto è promosso dalla cooperativa sociale Medtraining e finanziato dalla Regione Puglia – Sezione Relazione Internazionali – nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”. L’intervento propone attività di sensibilizzazione e animazione territoriale in tre città simbolo di accoglienza, inclusione sociale e accesso ai diritti dei cittadini migranti: Foggia, Casa delle Culture di Bari e Casa dei Diritti di Manfredonia.

«Si tratta di un progetto che punta a mettere in relazione le culture presenti nel territorio della Capitanata e non solo attraverso l’arte – spiega Carlo Papa, della cooperativa Medtraining – . Quest’anno, in particolare, ci siamo concentrati sul teatro, con il coinvolgimento di tre importanti compagnie dei territori: Teatro dei Limoni (Foggia), Bottega degli Apocrifi (Manfredonia), Carsica (Andria). La presentazione dell’iniziativa è anche un’occasione per far conoscere alcune storie importanti di migranti che lavorano nei nostri territori, mettendo in risalto la loro arte e i loro talenti». Il prossimo appuntamento è in programma oggi pomeriggio – giovedì 14 dicembre – a partire dalle ore 18.00, presso “Casa dei Diritti”, in via dei Pini n. 5 – Siponto – con lo spettacolo teatrale “Racconto personale” con Mamadou Diakite a cura della compagnia “Bottega degli Apocrifi”. Mamadou è un giovane cittadino della Costa d’Avorio che si è messo in viaggio “senza motivo”: non c’era una guerra nel suo Paese, non era perseguitato, aveva da mangiare. La storia di Mamadou racconta di un ragazzo che ha semplicemente pensato di avere diritto a un’occasione nella vita per inseguire un sogno. Una storia lunga, che attraversa il deserto e che comincia con l’incontro con il trafficante più in gamba di tutta l’Africa: Sita la venditrice. 

Sempre a “Casa dei Diritti” si svolgerà il laboratorio artistico interculturale rivolto ad adulti e bambini a cura di Mouhamed Nabi Niasse, in programma dal 18 al 21 dicembre, dalle ore 16.00 alle 18.00. La terza edizione di “Racconti dal Mediterraneo” è promossa da Medtraining in partenariato con: Frequenze, Kaleidos, Social.service.it, Africa United, cooperativa di Benedetto, consorzio di cooperative sociali Oltre.

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