LUCERA (Fg) – Un evento unico, chiamato “LuceHairUp – Migliorarsi sempre”, sta per illuminare la città di Lucera e donarle ulteriore bellezza. Questa nuova iniziativa, organizzata dal noto hairstylist Carlo Ventola, si terrà il prossimo 6 agosto e fa parte del programma di Lucera Festiva.
L’evento vedrà la partecipazione di otto parrucchieri e otto truccatrici, tutti rigorosamente con attività a Lucera: Alessandra Colasanto, Anna Maria Corbillo, Carmela di Giovanni, Pina Ragadali, Katya Silvestri, Carlo Ventola, Fabio Ziccardi, Giulia Creta, Alessia Cacciatore, Alessia Calmo, Marzia Ciccarelli, Grazia Ciocca, Elisa De Maso, Isabella Grasso, Giulia Pitta e Miriam Pignatelli.
“LuceHairUp” sarà un gazebo della bellezza situato in Piazza Duomo, operativo dalle 19 alle 23. Vi saranno collocate sedici postazioni che effettueranno prestazioni gratuite. 
L’obiettivo è quello di amplificare la bellezza dei visitatori, in particolare dei turisti che scelgono Lucera per la sua bellezza intrinseca. Ma l’invito è esteso anche ai lucerini, che avranno l’opportunità di sperimentare le competenze dei professionisti locali.
Il nome “LuceHairUp” è un gioco di parole che, con al centro i capelli, combina la parola “Lucera” con l’idea di mettersi in luce, anche con un richiamo ai flash dei fotografi, e poi di sollevarsi, “up”, e quindi di migliorarsi. L’evento mira infatti a elevare la bellezza di tutti, in linea con il motto “Migliorarsi sempre”.
L’evento sarà arricchito da un DJ set a cura di Costantino Montuori, perché, come sottolinea Ventola, “in tutti i nostri saloni o centri estetici lavoriamo ascoltando della buona musica”.
Inoltre, verranno scattate delle foto prima e dopo i trattamenti di bellezza, dando così alle clienti la possibilità di apprezzare il cambiamento.
“Questa è la prima volta che parrucchieri e truccatrici si uniscono sotto un unico gazebo per una iniziativa meravigliosa che consentirà a molte turiste di farsi coccolare ai piedi della cattedrale, nel salotto buono della città”, dichiara Carlo Ventola, che spera che l’iniziativa diventi famosa, attirando ancora più visitatori a Lucera.
