LUCERA (FG) – Sono iniziate stamattina, con grande puntualità, le finali nazionali del circuito italiano Libertas-Confsport di ginnastica ritmica, ospitate al palasport di Lucera. La struttura di Viale Canova resterà aperta per sette giorni, durante i quali si esibiranno oltre 600 atlete provenienti da 12 regioni, dal Trentino alla Sicilia, in rappresentanza di 34 società.
L’organizzazione è stata affidata a quella di casa, l’Asd Ginnastica Luceria condotta da Maria Antonietta de Sio che ha allestito di grande impatto scenico e visivo, così da accogliere atlete in grado di mostrare in pedana grazia, forza e bellezza con i cinque atleti del cerchio, palla, fune, nastro e clavette, oltre agli esercizi al corpo libero.
Presente anche il presidente nazionale Confsport e coordinatore Libertas per le attività di ginnastica, Paolo Borroni, il quale ha si è detto sicuro che si tratterà di una avvenimento di alto livello tecnico e logistico, grazie all’impegno di tante persone che hanno voluto concentrare ancora una volta gli sforzi su uno appuntamento che rientra nel programma di Lucera capitale regionale della Cultura 2025.

La competizione si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco, e senza musica durante la sfilata inaugurale, nel rispetto del lutto nazionale a cui tutti si sono attenuti, dalle ginnaste ai tecnici, fino agli spettatori che in questi giorni affolleranno la tribuna dell’impianto, appositamente riconfigurato per l’occasione, così come avvenne con grande soddisfazione nel 2013.
“Per noi è un onore ricevere la visita di tante società e tante persone che vengono anche a visitare la città in questo anno particolare – ha dichiarato de Sio – anche perché questo è il primo vero e proprio evento del programma. In questi ultimi mesi abbiamo lavorato tanto anche a livello regionale accogliendo nella nostra palestra tutte le competizioni pugliesi di categoria, e abbiamo favorito la creazione di un corpo giudicante numeroso e all’altezza della situazione, tanto che in questi giorni saranno diverse le componenti pugliesi in giuria. Ora raccogliamo i frutti di tanto impegno in questa direzione di accrescimento delle capacità e competenze in ogni aspetto di manifestazioni del genere”.
