Ischitella, 05 giugno 2023 – Il cestaio, un mestiere in via di estinzione, una volta occupava una posizione di rilievo all’interno delle comunità agricole e pastorali. I contadini e i pastori, durante i periodi di calma nei campi o durante le intemperie, dimostravano la loro abilità nell’arte dell’intreccio.
Nell’area garganica sono presenti diverse tipologie di cesti e panieri. Tra questi spicca la “sporta“, realizzata con una struttura di costole e caratterizzata da un intreccio decorativo di forma romboidale che conferisce resistenza all’impugnatura. Ciò che rende ancora più interessante questo tipo di intreccio è il fatto che sia identico a quello utilizzato dai “Balkandjii“, un gruppo etnico dei Balcani, che lo ha addirittura denominato “sole”. (vedi Baskets from the mountain: an ethnobotanical approach to the Balkandjii tradition)
A Ischitella, l’ultimo cestaio rimasto è Nicola Di Stolfo, un abile artigiano che non si limita a realizzare solo cesti, ma anche utensili in legno come scodelle e posate. La resistenza di questi cesti, dopo anni e anni di utilizzo, rappresenta il loro elemento distintivo di eccellenza. Nicola è apparso anche nel famoso video della “Volpe Carolina”.
Articolo di Valerio Agricola, servizio a cura di Vittorio Agricola