FOGGIA – Approvare il PUG di Foggia, accelerando i tempi, per dare finalmente direzione, slancio, risorse e competenze alla costruzione di una città migliore. Imboccare la strada del consumo di suolo zero per i prossimi 15 anni, revocando l’interesse pubblico a sostegno del programma di Housing Sociale, non più attuale, individuando nuovi percorsi per assicurare le esigenze abitative, e attivando le procedure di decadenza delle convenzioni esito degli accordi di programma stipulati ai sensi dell’articolo 34 del TUEL che non abbiamo soddisfatto in misura sufficiente e adeguata l’interesse pubblico. È quanto ha chiesto, con forza, il Partito Democratico di Foggia, nel corso dell’incontro svoltosi questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo di Città, con il professor Franco Karrer, progettista del PUG di Foggia. “Non possiamo più aspettare, la città non può attendere oltre”, si legge nella nota del Pd foggiano, “perché per troppo tempo è rimasta ‘appesa’ allo stallo di una pianificazione urbanistica vecchia di decenni e non più rispondente alle esigenze e alle legittime aspettative di un tessuto sociale, culturale ed economico profondamente cambiato. La pianificazione urbanistica della nostra città, infatti, è ferma a un Piano Regolatore del 1992, privo di visione e vuoto di risposte ai bisogni reali della nostra comunità. La mancanza di un’idea chiara di sviluppo ha portato al caos: scelte disordinate, crescita senza regole e nessuna attenzione ai quartieri, alle borgate e al nostro immenso territorio rurale, che sono tutte ‘emergenze’ da trasformare in altrettante leve di sviluppo per una svolta vera. È ora di dotare Foggia di un Piano Urbanistico Generale che guardi al futuro e metta al centro le persone, l’ambiente e l’economia. Non si tratta solo di urbanistica, ma di giustizia sociale e democrazia. Perché ogni foggiano deve poter vivere in una città che garantisce servizi, lavoro, mobilità, cultura, verde e spazi per lo sport”.
Per il Partito Democratico di Foggia, dunque, sono tre i pilastri per il futuro di Foggia:
1. Stop al consumo di suolo e rigenerazione urbana
- Riqualifichiamo quartieri e spazi degradati, come il Quartiere Ferrovia, i Quartieri Settecenteschi e il Villaggio Artigiani, ridando vita e dignità a ogni angolo della città.
- Progettiamo una mobilità urbana sostenibile che connetta il centro con le periferie e migliori la qualità della vita.
- Difendiamo le nostre aree agricole, patrimonio di tutti, e diciamo no a nuovi parchi fotovoltaici che deturpano il paesaggio.
2. Attrarre investimenti e creare opportunità di lavoro
- Ampliamo e rilanciamo l’area industriale di Foggia-Incoronata, con collegamenti ferroviari moderni e infrastrutture efficienti.
- Rigeneriamo le aree produttive dismesse, come l’ex Mercato ortofrutticolo, e creiamo nuovi spazi per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità.
- Offriamo incentivi fiscali alle imprese che investono nel centro urbano, nei settori della cultura, del turismo e dell’innovazione.
3. Lo sport come motore di rinascita
- Costruiamo un nuovo palazzetto dello sport e ampliamo la rete di impianti sportivi all’aperto, perché lo sport è salute e inclusione.
- Completiamo la rete di piste ciclabili per una mobilità ecologica e accessibile a tutti.