Qui di seguito riportiamo la lettera integrale, scritta da Francesca Mastromatteo, figlia di noti imprenditori turistici peschiciani, in vista dell’imminente stagione turistica. Tra inizi, ricordi, salite, discese e progetti post emergenza, si delineano aspetti essenziali e commoventi della vita umana e professionale. Buona lettura.
Raccontare e raccontarsi: la storia di generazioni e le storie narrate, rappresentano per noi l’incontro tra “terreno e anima”.
“Ripercorrendo le tappe della propria vita, ci insegna a mettere in ordine il prima e il dopo e a capire l’analisi del tempo, dei cambiamenti che si sono succeduti e dei momenti importanti, che hanno segnato e condizionato il nostro presente.
Nel lontano 1900 il mio trisavolo Michele Mastromatteo (a Va’ll) era un possidente di una vigna di un ettaro, da circa 40 anni, situata nell’incantevole “Baia San Nicola”, il nostro villaggio attuale. Insieme a suo figlio, nonché il mio bisnonno Domenico, soprannominato “Ming a Va’ll”, ebbero la fortuna e l’ingegno di ospitare i primi turisti stranieri campeggiatori, che spostavano sia in auto (i più fortunati), che a piedi, con sacco a pelo. Così questa esperienza a stretto contatto con la natura accese la voglia di migliorarsi, avendo anche un ottimo seguito.
Nel 1960, insieme al suo unico figlio, Michele Mastromatteo “a Va’ll”, nonché mio nonno, che con la sua tenacia e la sua caparbietà contadina di vedere oltre…diede un importante sviluppo nella struttura, realizzando spazi più confortevoli ed attrezzati, con posti tende, roulotte, bungalow…in modo da offrire migliori e maggiori servizi, nel totale rispetto della natura.
Nel 1990 i miei genitori, Mino e Lina, entrarono in azione: sin da giovanissimi presero le redini dell’impresa, rendendola ancora più…unica!
La nostra attività è basata solo ed esclusivamente sul turismo, la quale è stata contrassegnata da enormi successi ma anche da fallimenti, in seguito a calamità naturali.
Inizialmente, contemporaneamente al campeggio, diedero vita anche ad una gastronomia in casa, offrendo pasti d’asporto. Successivamente, però, mia madre, ottima cuoca, decise di investire di più in questo settore, modificando la struttura lignea sulla nostra Baia, a Km 0 dal mare, in una trattoria.
“La Paranza”, il nome scelto da me e mia sorella Elda, in seguito al tormentone di quell’estate: nulla di più azzeccato!
Ancora tutt’oggi, resta un locale intimo e caratteristico, dove degustare piatti tipici, tramandati da tradizioni e generazioni.
Ecco che dopo numerosi successi, il 24 luglio 2007 fummo colpiti dal “famoso” e disastroso incendio, che spazzò via quanto avevamo creato, dai sacrifici di una vita ai sogni infranti. Ci ritrovammo senza nulla: tutto e sottolineo tutto…raso al suolo dalle fiamme, con i ricordi nascosti sotto un mucchio di cenere! Scoraggiati decidemmo comunque di non mollare e ripartire…letteralmente da zero!
Con tanto sacrificio e altrettanta forza, ma soprattutto con l’amore della famiglia, ad oggi siamo tornati a risplendere, più forti che mai! E non smetteremo mai di ringraziare i nostri avi per averci donato un Paradiso naturale, che continueremo imperterriti ad amare.
Ed eccoci nella primavera 2020. Purtroppo, un altro imprevisto spiacevole. Ci ritroviamo nel mezzo di una pandemia mondiale. Increduli, spaventati…ma con il buon auspicio di attendervi e regalarvi ancora momenti indimenticabili da passare insieme.
I nostri buoni propositi, post Covid19? Stiamo ripensando ad alcuni spazi, causa distanziamento. Stiamo riguardando le norme igienico-sanitarie, sia per il ristoro vista mare, che per il campeggio.
Con l’augurio che questa emergenza finisca al più presto, lavoriamo h24 per voi. Perciò rinviare la prenotazione delle vacanze sarebbe un grave errore!!!
Noi siamo ottimisti: vi attenderemo e continueremo a migliorarci nella forma e nella sostanza!
Grazie a voi, gentili ospiti, che ci scegliete, ci supportate e…ci date il “pane quotidiano”!
Vi aspettiamo, anche quest’estate, per dimenticare questo periodo buio e per regalarvi, ancora, una vacanza indimenticabile…da trascorrere insieme, ai tanti, tanti, tanti…ospiti…
Per noi i Turisti, appunto, sono membri di famiglia, non numeri!
Ci racconteremo, ancora…”
Francesca Mastromatteo
Baia San Nicola – Lido “La Paranza da Lina”
Peschici – Gargano