VICO DEL GARGANO (FG) – Don Tonino e padre Franco, siamo abituati ormai. La Puglia, disseminata di ulivo e croci, è terra di religiosità scomoda, di parole scomode. Terra di pastori di pace che hanno rotto il silenzio dominante, Prima don Tonino Bello, vescovo di Molfetta, di lui scrive il quotidiano l’Avvenire: ”pastore scomodo che marciò contro la guerra”. Guida nella chiesa degli ultimi e voce limpida contro la guerra e alla corsa agli armamenti. Vescovo scomodo per la sua presenza alla marcia di Comiso contro l’installazione dei missili; contro gli F16 di base a Crotone e gli Jupiter a Gioia del Colle. Scomodo per l’obiezione fiscale alle spese militari; nella Sarajevo bombardata portò parole di pace: ”Noi qui siamo allineati su questa grande idea, quella della non violenza attiva. Gli eserciti di domani saranno questi uomini disarmati.”
Dal Gargano un altro vescovo scomodo, padre Franco, arcivescovo di Manfredonia, Vieste, San Giovanni Rotondo, accusato dal governo israeliano di fomentare antisemitismo per aver svegliato coscienze appisolate dal silenzio dominante sul genocidio di Gaza e la corsa europea alle spese folli di riarmo. Parole scomode alle orecchie dell’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Yaron Sideman. Ma la Puglia ha saputo reagire: i sindaci del Gargano:” l suo impegno pastorale e umano lo rende una guida spirituale coraggiosa e rispettata. La popolazione del Gargano è fiera del suo operato e continuerà a sostenerlo.” La Conferenza episcopale pugliese: Le parole dell’arcivescovo Moscone manifestano il dolore di un pastore, di un uomo di fede, che non si riconosce nelle logiche della violenza e che cerca la pace”. Si è trattato di parole “espresse contro i conflitti e le politiche del riarmo, e in favore dei popoli che subiscono il dramma della guerra, senza distinzione di bandiera”. Nel solco del sogno di don Tonino Bello continuiamo a vivere insieme l’impegno per una terra che sia ‘arca di pace e non arco di guerra.” Il coordinamento provinciale di Libera Foggia:” Respinge fermamente tali accuse, Padre Franco è da sempre una voce autorevole contro ogni forma di violenza e ingiustizia, incluse quelle della criminalità organizzata”. L’Ordine francescano secolare: ”La lotta per la pace, contro ogni forma di oppressione e persecuzione, è una manifestazione viva dell’eredità francescana, che ci insegna a vivere la giustizia e la fratellanza in ogni angolo del mondo.
Il tentativo di impedire la parola ed il dibattito sul dramma della Palestina e sul riarmo europeo è stato sconfitto. In questa Puglia disseminata di ulivo e croci, terra di Pace, Dio ci ha fatto dono di due pastori scomodi.