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Qui si rifugiarono gli alleati: alla scoperta della Masseria Casarosa ad Ischitella

La gloriosa storia di questa tenuta rurale può essere ricomposta leggendo le numerose tracce del passato presenti.

Ischitella, 20 settembre 2021 – Tra colline che da Ischitella degradano dolcemente verso il Lago di Varano, c’è un’antica masseria conosciuta per la toponomastica locale come Casarosa. Appartenuta un tempo alla famiglia De Cata, è passata in seguito nelle mani di Eustachio Toma, e circa trent’anni fa è stata acquistata da Michele Gallo.

La gloriosa storia di questa tenuta rurale può essere ricomposta leggendo le numerose tracce del passato presenti. La struttura conserva al suo interno una cappella gentilizia con un suggestivo altare, mentre all’esterno si può notare un pozzo con decorazioni e una base circostante a otto lati.

Durante il periodo della seconda guerra mondiale gli ambienti della masseria hanno dato da rifugio agli alleati, episodio ricordato anche da Padre Ciro Cannarozzi nel suo libro Ischitella. La testimonianza dei militari è stata riferita anche dal fratello di Michele Gallo, Nicola, che ha raccontato della morte di un soldato inglese dopo essere caduto nell’enorme vasca abbeveratoio situata nei pressi della masseria.

Articolo di Valerio Agricola, servizio a cura di Giuseppe Laganella, riprese e montaggio a cura di Vittorio Agricola.

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