L’approvazione all’unanimità della mia proposta di legge finalizzata alla tutela della retribuzione minima salariale nei contratti della Regione Puglia è un risultato che rappresenta un importante passo avanti per la nostra comunità e per i diritti dei lavoratori. Ritengo che vada a risolvere il problema quotidiano di molte famiglie che guadagnavano dal loro impiego una cifra indecente.
La norma garantirà che in tutte le procedure di gara, in coerenza con quanto previsto all’art. 11 del Codice degli Appalti, al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni sia applicato il contratto collettivo maggiormente attinente all’attività svolta, stipulato dalle organizzazioni datoriali e sindacali più rappresentative. Inoltre, assicurerà un trattamento economico minimo inderogabile pari a 9 euro l’ora. La Regione Puglia sarà anche tenuta a verificare che i contratti applicati garantiscano un’equivalenza sia delle tutele normative che delle tutele economiche dei diversi contratti collettivi.
Voglio ringraziare tutti i miei colleghi per il loro supporto e per aver compreso l’importanza di un’altra mia legge. Questa approvazione dimostra il mio personale impegno per una Puglia più giusta ed equa, dove ogni lavoratore può godere di condizioni di lavoro dignitose e di una retribuzione adeguata. Continuerò a impegnarmi per migliorare la vita di tutti i cittadini pugliesi, garantendo sempre il rispetto dei loro diritti.
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