Ad annunciarlo, con un messaggio sui social, Matteo Cannarozzi De Grazia, ex sindaco di Vico del Gargano e dirigente sanitario:
«Ciao Franco, uomo corretto, onesto e amante della famiglia e del nostro territorio, GRAZIE.
Grazie come amico, come cittadino Garganico, come ex amministratore. 
In un momento storico dove si tende più a dimenticare che a ricordare, il ricordo di Franco è doveroso per tutto quello che ha rappresentato per tutti noi durante la sua vita. Impegnato molto nel sociale, lui, tra l’altro, il primo presidente dell’associazione di donatori FRATRES di Vico del Gargano, un sicuro riferimento nel mondo scolastico non solo per essere un valido docente e tanto altro ancora.
Nell’era dove non c’erano social e siti web, ha rappresentato l’unica e autorevole fonte di informazione e l’unico collegamento con l’esterno grazie al suo lodevole e amorevole impegno come Giornalista (volutamente con la “G” maiuscola), come direttore del “Gargano Nuovo” e come corrispondente di varie testate , tra l’altro del “Tempo” e della “Gazzetta del Mezzogiorno”.
Ciao Franco, e ancora grazie».
Scrive Michele Eugenio Di Carlo, socio Società Storia Patria sez. Gargano:
«Ciao Franco, Maestro, amico, mio direttore nel “Gargano Nuovo”. Come dimenticare che non hai mai rifiutato sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” le mie denunce su questioni delicate. Con te perdiamo parte di noi. Riposa in pace!».
Anche Raffaele Sciscio, sindaco di Vico del Gargano, ha ricordato Mastropaolo sulla sua pagina ufficiale Fb, con un post a lui dedicato:
«La mia più sentita vicinanza al dolore che ha colpito la famiglia Mastropaolo per la perdita del caro Franco. Un “Maestro” diligente e coscienzioso, un amministratore onesto, impegnato nel volontariato, un giornalista che, con estrema correttezza e deontologia professionale, ci informava, attraverso la carta stampata, delle vicende vichesi e garganiche in un momento storico nel quale la lettura dei quotidiani era l’unica fonte d’informazione. Innamorato della sua terra e della sua famiglia, esempio di onestà intellettuale e generosità verso il prossimo. Oggi perdiamo una grande persona. Ciao Franco».
Da parte mia, ho un bel ricordo di Franco Mastropaolo, il primo Direttore responsabile che dal 1997 valorizzò sulle terze pagine del “Gargano nuovo” i miei primi servizi di cultura.
Sostenne dal 2002, con grande convinzione sulle pagine della GdM la battaglia civile del “Centro Studi Giuseppe Martella” per il restauro e la fruizione dell’abbazia di Kàlena, sita in agro di Peschici.
Fu querelato, insieme a me e ad Antonio Del Vecchio, per diffamazione a mezzo stampa dai Martucci, possessori del monumento. Una querela da cui fummo assolti con formula piena dal Gip di Lucera perché “il fatto non sussisteva”. Avevamo semplicemente sostenuto il diritto dell’abbazia di Santa Maria di Kalena ad esistere.
Con l’aiuto del prof. Silverio Silvestri, che ne ha curato grafica ed editing, continuai a collaborare come caporedattrice al “Gargano nuovo” diretto da Franco Mastropaolo, fino alla chiusura.
Ma continuerò, finché ne avrò forza, a mantenere viva la testata sulle due pagine Fb ad esso dedicate. È una promessa.
Buon viaggio, Maestro!
Teresa Maria Rauzino
