PUGLIA – “Oggi si è tenuta in Commissione Bilancio l’audizione che ho richiesto sulle Rsa “San Raffaele” di San Nicandro Garganico e Troia. I problemi, ormai noti, sono due: il primo, l’aumento delle tariffe a carico delle famiglie; il secondo, il futuro dei lavoratori. Sullo sfondo, infatti, abbiamo la Regione Puglia, in particolare il direttore del Dipartimento Sanità, che evoca spesso l’indizione di una gara da bandire, ergo l’esternalizzazione del servizio. Ma, prima di procedere, chiede alla Asl un’analisi dei costi che dovrebbero essere sostenuti sia per la prima ipotesi sia per l’internalizzazione. Ebbene, la Asl di Foggia oggi ha dichiarato di aver già formulato questo studio che è dirimente: la soluzione più economica è quella da prendere in carico. Quindi, non si tratta solo di formalità ragionieristiche, ma di un binario da percorrere. Tutte questioni che ci ha riferito il direttore amministrativo, perché il direttore generale della Asl ha disertato la riunione. Così come ha fatto quando si è trattato di parlare anche dei fondi del PNRR e poi con l’Ospedale di Cerignola. Da quanto è emerso, tuttavia, la Asl ci fornirà le carte e anche come intende, in base alle risultanze, intraprendere la strada scelta. Noi attendiamo di avere contezza dei costi prima di assumere una posizione, ma una già l’abbiamo espressa forte e chiaro: vogliamo tutelare le economie delle famiglie dei pazienti e il futuro dei dipendenti che, giustamente, stanno vivendo un momento di grande apprensione. È evidente, tuttavia, che l’internalizzazione del servizio, presumibilmente, sarebbe la scelta più idonea a raggiungere entrambi gli obiettivi. Ma attendiamo i numeri”.
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