“Con l’internalizzazione del servizio concernente le Rsa di Troia e San Nicandro sarebbero a rischio gli attuali lavoratori delle due strutture”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che spiega: “Non giovano affatto le incertezze di Emiliano e del Dipartimento Salute della Regione Puglia, che ha delegato all’Asl di Foggia il prospettare se sia più vantaggioso internalizzare oppure percorrere la strada della gara per un nuovo affidamento a privati. Perché, nel frattempo, le problematiche che stanno vivendo pazienti, familiari e lavoratori delle due strutture restano invariate. Nel caso di intrenalizzazione, bisognerebbe passare certamente attraverso un concorso pubblico ed è di tutta evidenza che non sarebbero salvaguardati gli attuali lavoratori. Nessuna risposta, nel frattempo, rispetto alla problematica dell’aumento delle tariffe che gravano sui familiari dei pazienti ricoverati nelle due strutture, così come rispetto alla sofferenza del personale che sconta il fatto che il gestore, rispetto a un contratto stipulato molto tempo fa, riceve meno risorse per l’espletamento dei servizi. Di tutta evidenza – conclude De Leonardis – che la stasi di Emiliano, in attesa che venga nominato il nuovo assessore alla Sanità, e del direttore generale di Asl Foggia, Nigri, assente all’audizione che si è svolta in Prima Commissione sul tema, genera perdita di tempo prezioso, da mesi, a danno dei lavoratori e dei pazienti delle Rsa di Troia e San Nicandro”.
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