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“Scrivere con la luce …leggere con la musica”, una mostra concerto a Vico del Gargano

VICO DEL GARGANO (Fg) – Mercoledì 17 luglio, alle ore 20.15, la Chiesa del Carmine di Vico del Gargano ospiterà un evento unico nel suo genere: la Mostra Concerto “Scrivere con la luce …leggere con la musica”. Questo evento promette di essere un’esperienza multisensoriale che unisce l’arte fotografica di Luigi Russo alla musica di compositori di fama internazionale eseguiti dal violoncellista Francesco Mastromatteo e dalla chitarrista Noemi Passiatore.


Mostra Concerto. “Scrivere con la luce …leggere con la musica”

La Mostra Concerto lega le foto artistiche di Luigi Russo, sia ai brani di colore mediterraneo scritti da due dei più importanti compositori iberici a cavallo tra Ottocento e Novecento, Manuel De Falla e Enrique Granados, che al vigore ritmico e ispirazione melodica delle pagine di Radames Gnattali, tra le voci più originali del mondo compositivo brasiliano del secolo scorso. Il percorso culturale
che porta dalle immagini al Mediterraneo e all’Atlantico delle composizioni per violoncello e chitarra eseguite dal duo costituito da Noemi Passiatore e Francesco Mastromatteo, ha come trait d’union la sensibilità e gli spunti naturalistici delle foto di Luigi Russo e la spontanea immediatezza degli elementi ritmici e vocali della musica popolare, all’origine del repertorio musicale proposto.
Nel percorso visivo le suggestioni emotive fissate in attimi di bellezza trasfigurati dallo sguardo di Luigi Russo in “Verso Sera” e “Alle Soglie del Mare”, si legano agli stilemi delle culture islamiche e nord africane che hanno determinato il fascino secolare della cultura musicale iberica riproposta da Granados e De Falla, mentre nelle pagine di di Gnattali si adagiano gli “Astri del Cielo” che attraversano l’Atlantico e restituiscono, nelle foto come nei suoni, fin oltreoceano, l’eco della
cultura musicale e figurativa classica europea, trasformando la complessità di immagini e contrappunti, la raffinatezza del linguaggio coloristico e armonico, l’equilibrio formale dell’arte, in montagne che si alternano in punte ritmiche che avvolgono l’ascoltatore per rapirlo nel sentire dell’anima e del corpo.


Luigi Russo, fotografo

Luigi Russo è nato a Napoli nel 1953. Ambientalista e naturalista, è stato direttore di aree naturali protette. Appassionato di fotografia naturalistica, paesaggistica e documentaristica come conseguenza naturale della sua attività professionale, ha sperimentato effetti originali avvicinandosi alla fotografia astratta e surrealista. Recentemente, ha sviluppato una particolare forma espositiva per foto diapositive il DIAEDRO, un solido che si evolve spazialmente
trasformando la diapositiva da oggetto bidimensionale a tridimensionale con autonomia espositiva. https://www.luigirussofoto.eu/

Francesco Mastromatteo, violoncellista

Definito dal Dallas Morning News “virtuosic and passionate musician”, Francesco Mastromatteo, svolge la sua attività concertistica tra l’Europa (Italia, Germania, Olanda, Polonia, Spagna) e gli USA, dopo essere stato direttore artistico sia degli Amici della Musica “G. Paisiello” dal 2003 al 2021, ricopre lo stesso ruolo nell’organizzazione no-profit “Classical Music for the World” di Austin (Texas) dal 2010. Dal 2013 è docente di Musica da Camera presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, per la sede di Rodi Garganico, di cui è anche il Coordinatore Delegato. Si è esibito come solista con la Meadows Symphony Orchestra di Dallas, Round Rock Symphony, Balcones Community Orchestra, l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Foggia, il Meadows Wind Ensemble, l’Orchestra Sinfonica Città di Pescara, CMFW Chamber Orchestra, SMU Chamber Orchestra e la Starlight Symphony. Inoltre ha eseguito le Suites per violoncello solo di J.S. Bach, sia negli USA che in Italia, debuttando con tale repertorio presso il prestigioso Ravenna Festival nel 2009. Ha inciso in prima mondiale l’integrale della musica da camera per archi e pianoforte di Aladino Di Martino per la Da Vinci Records, e la sonata op.36 per violoncello e pianoforte di E. Grieg per la Centaur Records.

Svolge un’intensa attività cameristica in svariati ensembles dal duo al quintetto ed è attualmente violoncellista del trio Diomede. Tiene recitals, conferenze e master class come solista e camerista per istituzioni quali University of Nevada Las Vegas, Oklaoma City University, Pontificio Istituto di Musica Sacra – Roma, Texas State University – San Marcos, Oklaoma Conservatory, Southern Methodist University – Dallas, Marshall University, Keene State College, NEMPAC Concert Series Boston e il celeberrimo Massachusetts Institute of Technology (M.I.T.). E’stato docente dei corsi di perfezionamento di violoncello dell’Hello Cello Festival di Cracovia e per il festival Jülich Impressions in Germania. Interessato alla musica contemporanea ha eseguito in prima assoluta la
sonata di T. Sleeper (2009) e brani per violoncello solo di R. Franck, K. Hanlon e S. Taglietti.
Ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale violoncellistico “G. Turci” di Ravenna, e in duo con pianoforte il 1° premio del Concorso Internazionale di Musica da camera “Città di Padova” 2003. Ha ricoperto il ruolo di Primo Violoncello della Meadows Symphony Orchestra di Dallas dal 2004
sino al 2008, oltre che della University of Texas Symphony dal 2009 al 2012.
Francesco ha completato il Dottorato in Violoncello Performance presso la Butler School of Music della University of Texas at Austin nel 2012 sotto la guida di B. Tsang e ha conseguito il Master of Music e l’Artist Certificate presso la Meadows School of the Arts di Dallas sotto la guida di A. Diaz, sempre “with honors” (con lode). In Italia, ha studiato, con A. M. Mastromatteo, M. Shirvani, L. Piovano e R. Filippini. Infine ha conseguito, con lode, la laurea in Lettere presso l’Università di Bari, pubblicando la sua tesi su Umberto Giordano per la Bastogi Editrice. Tiene guide all’ascolto, conferenze-concerto e presentazioni musicologiche in italiano e inglese, e ha pubblicato un saggio su Zoltan Kodàly per l’International Journal of Musicology.

Noemi Passiatore, chitarra

Inizia lo studio della chitarra classica a 11 anni con Andrea Monarda, e quindi per sei anni nella classe di Oronzo Persano presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce- Ceglie Messapica. Durante l’a.a. 2016-2017 frequenta la classe di chitarra del M° Andrej Grafenauer presso l’Accademia di Musica di Lubiana nell’ambito del programma ERASMUS, esibendosi in numerosi concerti solistici in Slovenia. Consegue il diploma in chitarra classica con il massimo dei voti nel 2017 presso il
Conservatorio “Tito Schipa” sotto la guida di Lapo Vannucci e Daniele Sardone, con cui prosegue i propri studi, conseguendo con il massimo dei voti la laurea di II livello presso il Conservatorio di Musica “Umberto Giordano “di Foggia nel 2020. Partecipa inoltre a numerose masterclass di perfezionamento chitarristico venendo sempre selezionata per i concerti finali dei migliori allievi.
Ha inoltre conseguito il Master di II Livello in Perfezionamento Chitarristico presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma.
Risulta vincitrice del Primo Premio in numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui il Salento Guitar Festival, il Concorso Erik Satie, il Premio “Lucia Iurleo”, l’International Guitar Contest di Riga, e a seguito dei prestigiosi riscontri ottenuti, prosegue la propria attività concertistica come solista e camerista in svariati ensemble dal duo al quartetto, debuttando negli USA come solista e in duo con violoncello nel 2023 e riscuotendo ampi consensi di pubblico e di critica. A partire dal 2018 ha incentrato il proprio studio sulle sonorità antiche proprie della chitarra, anche grazie ad una ricerca personale attraverso l’utilizzo di differenti frequenze di intonazione e l’adozione di corde di budello e seta. Vincitrice del Concorso a Cattedra nei Licei Musicali, attualmente è docente di chitarra presso il Liceo Musicale “Nobile Amundsen” di Lauro.

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