Il nuovo anno si è fatto sentire nel territorio garganico con un’attività sismica registrata nel giro di pochi giorni, per fortuna con lieve intensità.
Tre scosse di magnitudo 2.8, 2.3 e 2.7 sono state registrate lo scorso 2 gennaio, a distanza di un’ora ognuna, ai confini con la Croazia al largo dell’Isola Pelagosa. Lo stesso giorno, alle 20.05, una scossa di magnitudo 2.1 si è verificata a 4 km dal centro abitato di Apricena. L’ultima, di magnitudo 2.5, è stata registrata oggi pomeriggio alle 14.10 tra San Giovanni Rotondo e Manfredonia.
Uno sciame sismico che ha destato non poca preoccupazione, ponendo alcune domande: Siamo prossimi ad una forte scossa di terremoto? C’è rischio tsunami sul Gargano? A queste domande ha risposto Michele Morsilli, docente di Geologia all’Università di Ferrara.
Articolo di Valerio Agricola, intervista a cura di Giuseppe Laganella, riprese e montaggio di Vittorio Agricola.