Stato Quotidiano, 06 ottobre 2021 – “C’è un patrimonio incredibile di storia che rischia di andare in rovina, se le istituzioni preposte alla tutela non agiranno in fretta. Tra cavilli burocratici sulla proprietà, lassismo e incuria, la voce di chi si batte sul territorio per richiamare attenzione verso questi beni dimenticati è un grido nel deserto. Ma noi quel grido l’abbiamo colto e rilanciato: è un grido arrivato dal Gargano al Salento, per reclamare attenzione sul destino delle torri medievali del Varano. Un destino segnato se non s’interverrà in fretta, perché quelle torri stanno per sbriciolarsi, mandando in fumo secoli di storia”. A dirlo è Paolo Pagliaro, consigliere della Regione Puglia, capogruppo de La Puglia Domani, attraverso una nota rilasciata dopo l’audizione che si è tenuta, su sua richiesta, questa mattina in Commissione Cultura. Oltre al consigliere Pagliaro, erano presenti, in collegamento streaming: l’assessore regionale alla cultura Massimo Bray, i consiglieri regionali Debora Ciliento e Francesco La Notte, il dirigente Anna Maria Candela, il presidente del Centro Studi Giuseppe Martella Teresa Maria Rauzino, il professor Beniamino Piemontese dell’Osservatorio Torre di Belloluogo, il giornalista Giuseppe Laganella e il sindaco di Ischitella Carlo Guerra. A risultare non presente all’audizione è invece l’arch. Maria Piccarreta, Segretario regionale del Ministero della Cultura per la Puglia.
“Le torri presidiano la foce orientale del lago di Varano, ed hanno un significato storico straordinario per il paesaggio e per il territorio garganico – ha proseguito Pagliaro – Costruite a fine 1200, sono sopravvissute al tempo e all’abbandono ma vanno messe urgentemente in sicurezza. E per questo è necessario risolvere una volta per tutte ogni contesa sulla proprietà, per poter avviare un’azione di recupero e tutela indifferibile”
“Da questa Commissione usciamo rafforzati nella convinzione che serva una mappatura completa e accurata, dal Gargano al Salento, di tutti i beni architettonici da salvare in ragione della loro valenza storica e antropica – ha aggiunto – per redigere progetti di recupero che possano intercettare i fondi disponibili, della programmazione comunitaria fino al 2027 e del PNRR. Sono certo che la Regione potrà convergere su questo obiettivo comune, riservando un’attenzione speciale a quest’opera di valorizzazione che può essere determinante per aggiungere nuovi tasselli al mosaico di attrattori turistici della Puglia”.
Articolo di Valerio Agricola
Fonte: StatoQuotidiano (https://www.statoquotidiano.it/06/10/2021/torri-di-varano-pagliaro-parta-dalla-regione-unazione-condivisa-per-salvarle-e-valorizzarle/888401/)
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Sparagne quanne tine panetta trente,quanne ne tine une,mágnetela!In sintesi il destino di queste cosidette Torri di avvistamento costruite secoli fá per scrutare il mare e cercare di vedere le navi dei saccheggiatori che in quei tempi la facevano da padroni.Il tempo per ricostruirle ci é sempre stato e forse anche i mezzi, quello che é mancato,manca e mancherá e la volontá di fare,da tanto tempo si sente a dritta e a manca che si vorrebbe agire senza peró arrivare a decisioni concrete.La domanda che viene spontanea é;non sarebbe meglio ricostruirle e poi parlare??