L’occupazione della Statale 16 prevista per il prossimo 30 agosto è stata rinviata al 26 settembre.
“Si è reso necessario un cambio di data poiché le adesioni da parte di cittadini, gruppi, associazioni e organizzazioni sono tantissime ed è necessario strutturare in maniera adeguata e sicura la manifestazione”. Così il consigliere regionale Antonio Tutolo, promotore dell’iniziativa di protesta che ha messo al centro la strada che collega Foggia a San Severo, ritenuta il simbolo della disattenzione da parte delle Istituzioni e della politica nei confronti dell’intera Provincia di Foggia.
“Al mio appello lanciato attraverso i media e i social – spiega il consigliere Tutolo – hanno risposto moltissime persone da tutta la Capitanata e ho ricevuto richieste di incontri in diverse città per esplicitare le motivazioni dell’occupazione della Statale. Per pianificare in maniera più accurata abbiamo quindi deciso, in accordo con chi ha già aderito, di rinviare di circa un mese la manifestazione. Sono certo che riusciremo non solo ad organizzarci meglio, ma anche ad ascoltare tutte le istanze dei cittadini che vogliono essere partecipi, per la prima volta, di una proposta del genere che coinvolga la Provincia nella sua interezza.
Quella che stiamo approntando è una discesa in strada assolutamente pacifica – aggiunge – ma con l’intenzione di dare un segnale chiaro e forte di come i foggiani siano stanchi di essere trascurati e di subire continue mancanze di rispetto da parte dei nostri rappresentanti istituzionali a livello di Governo”.
L’occupazione della Statale 16 vuole far puntare i riflettori su tutto ciò che non funziona nell’intera Provincia di Foggia e trovare idee e soluzioni che favoriscano un reale sviluppo del territorio nei vari settori, da quello agricolo ai trasporti, dalla trasformazione dei prodotti alle infrastrutture, compresi i problemi annosi che affliggono la Capitanata e che hanno ripercussioni quotidiane sulla qualità della vita dei cittadini, come l’emergenza idrica e un efficace contrasto alla criminalità.
In questi giorni infatti, fino alla data del 26 settembre, sono previsti incontri e appuntamenti in diversi comuni per discutere in maniera costruttiva della “questione Provincia di Foggia” e organizzare una protesta utile all’intera comunità.