CASTELLUCCIO DEI SAURI (Fg) – Una giornata di sole, natura e solidarietà ha radunato centinaia di persone a piedi, in bici e a cavallo a Castelluccio dei Sauri. Un’idea nata per gioco, che si è trasformata in un evento memorabile. Quattro amici, accomunati dalla passione per la natura e dalla voglia di promuovere un messaggio di pace, hanno messo in piedi in tempi record il primo Trekking per la Pace.
Nonostante l’organizzazione spontanea e informale, l’iniziativa ha raccolto un’adesione sorprendente, coinvolgendo persone provenienti da tutta la provincia. La giornata di sole ha rappresentato il perfetto scenario per un incontro che ha saputo unire sport, divertimento e convivialità. Un programma semplice, ma efficace, fatto di percorsi naturalistici da affrontare a piedi, in bicicletta o a cavallo, aperti a persone di ogni età e livello di preparazione, alla scoperta della Via Francigena. Energia e partecipazione erano palpabili dal mattino, quando il punto di ritrovo si è animato di famiglie, appassionati e curiosi.
Tra i partecipanti, chi ha scelto il trekking a piedi, chi si è lanciato su due ruote e chi ha optato per la magia di una cavalcata nel verde. “Il Trekking per la Pace è stato una festa per grandi e piccoli”, raccontano gli organizzatori: i castelluccesi Antonio De Nittis e Alessandro Volpe, e i delicetani Rocco Rea e Rocco Gioia. Mentre i più piccoli si divertivano con giochi all’aperto e attività pensate per loro, i grandi si godevano la musica dal vivo che ha accompagnato la giornata. I partecipanti hanno potuto infatti trovare ristoro presso il ristorante Al Vecchio Casale di Antonio De Nittis. “Non ci aspettavamo una partecipazione così massiccia”, ammette quest’ultimo, visibilmente emozionato. “Questo dimostra che, anche con poco tempo e con poche risorse, un’idea positiva può coinvolgere tante persone. È stato meraviglioso vedere gente di tutte le età unirsi per una giornata all’insegna della pace e della condivisione”, afferma. “Desideriamo ringraziare tutti quanti coloro che ci hanno sostenuti, supportati e incoraggiati nel perseguire questa idea un po’ folle di organizzare un evento in pochissimi giorni. Il ringraziamento più sentito, però, è per il Commissario Prefettizio, la dottoressa Angela Barbato, che nonostante il poco preavviso ci ha appoggiati e autorizzati, entusiasta per l’idea così nobile e importante”, sottolinea.
Non sono mancate, ovviamente, le richieste di replica. C’è chi spera, infatti, che il Trekking per la Pace diventi un appuntamento fisso, magari annuale, per continuare a promuovere i valori di amicizia, rispetto e solidarietà che hanno caratterizzato questa prima edizione. Un successo straordinario, dunque, che ci ricorda quanto sia potente il desiderio di stare insieme e celebrare ciò che ci unisce. I quattro amici, veri protagonisti di questa impresa, possono dirsi fieri: hanno regalato alla loro comunità una giornata che resterà a lungo nei cuori di chi vi ha partecipato.