Vico del Gargano, 30 aprile 2021. “Le insegnanti dell’Istituto Scolastico Manicone-Fiorentino attualmente positive sono quattro: due di Vico del Gargano, una di Carpino e l’ultima di Ischitella. Sono ancora positive e, dunque, tuttora in quarantena. L’alunno che aveva contratto il contagio, per fortuna, si è negativizzato”. È quanto ha scritto il sindaco Michele Sementino questa mattina in un post su Facebook, rassicurando che i tamponi eseguiti ieri a scuola sono risultati negativi.
“I miei figli, come i bambini di tanti altri genitori vichesi, stanno frequentando il Manicone-Fiorentino in presenza – ha proseguito Sementino – Quello che esigo come sindaco e ciò che pretendiamo come genitori è che sia rispettato pienamente, senza ambiguità e reticenze, il nostro diritto ad avere una scuola che comunichi prontamente alle autorità competenti i casi di positività che riguardano gli alunni, il personale scolastico e il personale docente dell’Istituto Scolastico. Senza reticenze. Senza ritardi. Con chiarezza e tempestività, nel rispetto della legge e della verità dei fatti. Come amministratori di Vico del Gargano e, soprattutto, come genitori, siamo sicuri del nostro diritto ad avere piena e corretta informazione su fatti e circostanze che riguardano la salute dei nostri figli, il bene più prezioso che siamo chiamati a proteggere anche collettivamente. In questo senso, le dichiarazioni sbrigative della dirigente scolastica Donatella Apruzzese, per altro pubblicate sul proprio profilo fb, continuano a ledere quel diritto. La stessa parla di “disinformazione” e dichiara, testualmente, che “non vi è stato alcun caso di contagio”. Sta dicendo una menzogna. E’ bene dirlo chiaramente. Contagi ve ne sono stati, purtroppo. E contagi in essere che riguardino docenti dell’Istituto Scolastico vi sono proprio in questo momento, con le quattro insegnanti attualmente positive e in quarantena presso le rispettive residenze. Basta menzogne. Occorrono rispetto e verità per affrontare questa emergenza epocale che sta mietendo vittime. Ripeto: i miei figli stanno frequentando in presenza, ritengo la scuola un bene primario e credo che il nostro istituto scolastico comprensivo sia un patrimonio irrinunciabile della cittadinanza da difendere e valorizzare. Non lo si difende e non lo si valorizza con le menzogne, ma avendo il coraggio della responsabilità e della verità”.