VICO DEL GARGANO (FG) – L’invocazione è di Ornella Vanoni in una sua splendida canzone “…proviamo anche con dio, non si sa mai.” Una lettera con scambi di saluti indirizzata al Presidente di Acquedotto Pugliese, l’ing.. Domenico Laforgia, riapre il vecchio e complicato caso della fornitura di acqua alla zona PIP di Vico del Gargano e alla parte urbanizzata della località attigua delle “chianchelisce”.
La lettera al Presidente Laforgia è stata inviata dagli amici del Cross Gargano Club ricordando le sue peregrinazioni fra i club motociclistici di Puglia quando rivestiva la carica di Delegato regionale della Federazione Motociclistica Italiana (FMI). Più volte a Vico del Gargano presso l’impianto Crossdromo del “CERRO GROSSO”, sotto la direzione di Tonino Lapomarda e la presidenza del compianto Mimì Bergantino. Nella missiva si è fatto un cenno all’annoso problema dell’allaccio al tronco dell’Acquedotto Pugliese per la fornitura alle utenze della zona PIP e alla parte urbanizzata di private abitazioni. La risposta del Presidente Laforgia è stata immediata con l’invio a Vico del Gargano, ricevuti dal sindaco Sciscio, di due funzionari dell’AQP per riprendere il filo interrotto di questa intricata matassa. Dal sopralluogo sono venute fuori diverse soluzioni che ora sono al vaglio dell’Amministrazione comunale.
Il Presidente Laforgia ha assicurato il suo costante monitoraggio per giungere finalmente, dopo 22 anni, alla conclusione. Il sindaco Raffaele Sciscio ha risposto con la medesima celerità avviando nella stessa giornata i primi atti di sua competenza. Le vie normali della politica in 22 anni non hanno sortito nessun effetto. Ora proviamo la via dei ricordi, in attesa di un altro glorioso capitolo della saga vichese: la rete fognante nella località balneare di Calenella. E questa volta il pensiero va a Rossella Falcone di Vieste, autorevole presenza nel Consiglio d’Amministrazione di AQP.
di Michele Angelicchio