VICO DEL GARGANO (FG) – Il sindaco Raffaele Sciscio ha annunciato un’iniziativa che mira a riallacciare i legami tra i “vichesi nel mondo” e la loro terra natale. Un gran numero di lettere sta per essere inviato a coloro che hanno lasciato Vico del Gargano per cercare fortuna in paesi lontani come Argentina, Australia e diverse nazioni europee. L’obiettivo del progetto è di riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale, umano e sociale delle famiglie emigrate, invitando i loro discendenti a vedere Vico del Gargano non solo come un ricordo, ma come una meta turistica d’eccellenza.
Ecco la comunicazione del sindaco Raffaele Sciscio:
Carissimi concittadini,
in questi giorni stanno per partire migliaia di lettere indirizzate ai “Vichesi nel Mondo”, segnando l’inizio di un progetto ambizioso che la nostra Amministrazione ha messo in cantiere.
Questo progetto si inserisce nel solco di esperienze già sperimentate con successo in diversi comuni italiani e si configura come un’iniziativa di “turismo delle radici”.
L’obiettivo è quello di ricostruire un legame profondo con il nostro passato, sia remoto che recente, che ha visto migliaia di nostri concittadini emigrare verso terre lontane come Argentina e Australia, oltre che in numerosi paesi europei.
Il nostro passato è un mosaico di storie umane, di famiglie che, con coraggio e determinazione, hanno saputo costruirsi una nuova vita lontano dalla propria terra d’origine.
È un patrimonio prezioso, umano, sociale e culturale, che merita di essere studiato, compreso e valorizzato.
Ogni storia è un tassello che compone l’identità del nostro territorio, e oggi abbiamo l’opportunità di riportare alla luce questi legami indissolubili con la nostra terra.
Attraverso il “Turismo delle radici” (ecco il motivo della lettera allegata), intendiamo coinvolgere la comunità dei “vichesi nel mondo”, offrendo loro l’opportunità di riscoprire le proprie origini e di considerare il loro paese natale non solo come un ricordo, ma come una meta privilegiata per le loro vacanze e un luogo di appartenenza autentico.
Con questo progetto, Vico può aprire un nuovo capitolo nella sua offerta turistica, puntando su una vacanza esperienziale di profondo valore culturale, sociale e umano.
Potrà diventare un punto di riferimento per le generazioni future, creando un ponte solido tra passato e presente, stimolando nuove connessioni e opportunità sociali ed economiche. È un’occasione straordinaria per rinsaldare il legame con i nostri emigrati, accoglierli con calore e affetto.
Nella lettera, abbiamo invitato tutti i nostri emigrati a ritrovarci il 16 agosto 2025, festa di San Rocco, per una prima giornata speciale di incontri, scambi e opportunità di collaborazione, con l’auspicio di gettare le basi per nuovi progetti utili alla crescita del nostro paese.
Per questa occasione, organizzeremo una serie di eventi pensati per valorizzare al meglio la nostra proverbiale ospitalità e il senso di appartenenza alla comunità.
Il vostro sostegno, impegno e partecipazione saranno essenziali per il successo dell’iniziativa. Sarà inoltre di fondamentale importanza il vostro aiuto nel coinvolgere direttamente parenti e amici vichesi, ovunque essi si trovino nel mondo.
Rafforzare il legame con le nostre radici, trasformare il passato in un’opportunità per il futuro può farci scrivere una nuova pagina della nostra storia culturale, sociale ed economica.
Raffaele Sciscio, Sindaco di Vico del Gargano