VICO DEL GARGANO (Fg) – Per la campagna olivicolo-olearia in corso, si stima che Vico del Gargano possa arrivare a produrre da 35mila a 40mila quintali di olive e dai 7mila agli 8mila quintali d’olio. La quantità di olive raccolte è in calo rispetto alla precedente stagione olivicola, in linea con quanto sta accadendo in Puglia e in quasi tutta Italia, ma la loro resa e la qualità dell’olio prodotto si annunciano superiori a quelli dello scorso anno. Vico del Gargano è una delle 34 “Città dell’Olio” della Puglia, in forza di una vocazione produttiva molto rilevante soprattutto in termini di qualità. In provincia di Foggia, oltre al centro vichese, sono promosse nella rete dell’Associazione Italiana Città dell’Olio anche Carpino, Mattinata, San Severo, Serracapriola, Torremaggiore e Vieste. “Vico e l’olio santo del Gargano” è il titolo del press tour che si terrà dal 30 ottobre al 4 novembre 2020.
L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale vichese e finanziata dalla Regione Puglia grazie al Programma Operativo Regionale FESR-FSE 2014-2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo”, Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche. Per 6 giorni, un piccolo gruppo di blogger e giornalisti provenienti da tutta Italia potrà visitare e raccontare il patrimonio produttivo, ambientale, storico e culturale del Gargano proprio a partire da Vico, con tappe anche a Vieste, Peschici, in Foresta Umbra, al Lago Varano e a Foggia. Oltre a visitare centri storici, palazzi, siti archeologici e naturalistici, blogger e giornalisti parteciperanno a diversi educational all’interno di alcuni frantoi e aziende agricole per conoscere da vicino le realtà produttive del settore olivicolo del Gargano.
Il press tour, che si svolgerà rispettando tutte le norme anticovid imposte dagli ultimi DPCM, valorizzerà dunque soprattutto una vocazione produttiva che sul Gargano è anche espressione di paesaggio, storia, cultura, tradizioni e innovazione. “Abbiamo avuto l’ok dalla Regione Puglia per svolgere il press tour”, ha spiegato il sindaco Michele Sementino. “In un momento storico come quello che stiamo vivendo, questo tipo di iniziative assume un valore sociale molto importante, dà un segno di quanto sia doveroso e possibile, pur con tutte le precauzioni dettate da norme e buonsenso, continuare a costruire futuro attraverso la valorizzazione delle cose da cui dobbiamo essere capaci di ripartire dopo un anno orribile”, ha aggiunto il sindaco. Il 90 per cento degli oliveti vichesi produce ogliarola garganica, una cultivar che dà vita a un olio particolarmente gustoso e morbido al palato, molto equilibrato. L’olio extravergine d’oliva prodotto a Vico e negli altri centri garganici è di eccellente qualità ed è esportato in tutto il mondo.
Gli ospiti del press tour visiteranno l’antico Trappeto Maratea, oggi trasformato in museo, dove potranno ammirare le macine di un tempo, i vecchi attrezzi, un sito ipogeo di eccezionale valore che testimonia una vocazione tramandata nei secoli, fatta di sudore e fatica, tradizioni e cultura. Degusteranno l’olio extravergine d’oliva e l’olio novello prodotto negli uliveti che affacciano sul mare di San Menaio e Calenella, provando quanto l’oro verde sia centro e cuore di ogni pietanza del patrimonio gastronomico-culinario vichese. L’olio novello, e più in generale l’olio extravergine d’oliva, è una vera e propria medicina, ancora più efficace perché totalmente naturale.